Studio Rei - Uso del contante nuovi limiti dal 01/07
22 Giugno 2020 12:45
Il nuovo limite all’uso del contante passa dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro.
La modifica entra in vigore dal 1° luglio 2020 e viene fissata una sanzione minima di 2.000 euro per le infrazioni, pertanto occorre prestare massima attenzione alla gestione dei pagamenti ed incassi per contanti.
Dal punto di vista pratico è utile un piccolo "ripasso" della disciplina anche alla luce dei chiarimenti che si sono succeduti negli ultimi anni:
a) dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il limite passa dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro;
b) dal 1° gennaio 2022 il limite scenderà a 1.000 euro;
c) Regole generali sui limiti per l’utilizzo del contante : È previsto un divieto ex lege di trasferire denaro contante a qualsiasi titolo tra soggetti diversi quando il valore del oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro (2.000 euro dal 1° luglio, 1000,00 euro dal 1/1/2021).
Il trasferimento superiore a tale limite, quale ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato con più pagamenti, inferiori alla soglia, che appaiono artificiosamente frazionati e può essere eseguito esclusivamente per il tramite di banche, Poste italiane, istituti di moneta elettronica etc...;
La norma che ha stabilito le nuove regole è contenuta nel decreto fiscale 2020 (art. 18, D.L. n. 124/2019).
Nuove sanzioni
Oltre a modificare i limiti di utilizzo del contante, il decreto fiscale è intervenuto anche sulla disciplina sanzionatoria :
- da 3.000 euro a 50.000 euro, per le violazioni commesse e contestate sino al 30 giugno 2020;
- da 2.000 euro a 50.000 euro per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021;
- da 1.000 euro a 50.000 euro per le violazioni commesse e contestate dal 1° gennaio 2022.
Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha fornito diversi chiarimenti, in una serie di FAQ pubblicate sul proprio sito internet, che trovate a questo link:
http://www.dt.mef.gov.it/it/faq/faq_prevenzione_reati_finanziari.html
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.